Paola Tosi

Interprete e traduttrice
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Una delle difficoltà che lamentano più spesso i miei studenti è il non riuscire a imparare verbi o vocaboli a memoria.

Qui una premessa è doverosa: è stato scientificamente provato che esistono diversi tipi di memoria. Quelli più rilevanti nell’apprendimento di una lingua sono:

  • Memoria uditiva: ricordo più facilmente ciò che mi viene raccontato o che sento pronunciare;
  • Memoria visiva: ricordo più facilmente ciò che posso vedere tramite un’immagine, un disegno…;
  • Memoria autobiografica: ricordo ciò che mi è successo;
  • Memoria motoria: ricordo i movimenti nello spazio.

Ti spiego il mio caso: io ricordo molto facilmente quello che sento (per esempio ricordo intere conversazioni avute anche anni fa!); la mia memoria predominante è quindi quella uditiva.

Mi sono anche accorta che memorizzo più facilmente se cammino rispetto a quando sto seduta. Questo potrebbe dipendere dal fatto che da seduta dopo un po’ mi “rilasso” troppo.

Come mi può essere utile tutto questo nell’apprendimento di una lingua?

Rifletti un attimo: se hai una memoria visiva e associ quindi le parole alle immagini, cercare di memorizzare vocaboli ripetendoli ad alta voce può diventare molto faticoso e alla lunga frustrante perché non otterrai i risultati sperati!

Vuol dire che non sei in grado di memorizzare i vocaboli? Assolutamente no! Semplicemente non stai sfruttando il potenziale della tua memoria.

Come faccio a scoprire che tipo di memoria ho?

Prova a pensare a situazioni della tua vita in cui devi memorizzare liste della spesa, numeri di telefono… Cosa ti viene più facile e spontaneo? Visualizzi il numero di telefono quando cerchi di ricordarlo? O addirittura chiudi gli occhi e pensi alla voce che te l’ha dettato? (Non ridere, io lo faccio veramente!)

Se non riesci a stabilirlo così fai una prova pratica: un giorno fai la lista della spesa e poi prova a ripeterla da sedut*. Il giorno dopo fai la stessa cosa ma camminando. Il giorno dopo ancora non scrivere la lista ma apri il frigo e guarda cosa c’è, poi al supermercato cerca di visualizzare cosa mancava (per gli amanti del rischio!). Ti garantisco che dopo aver provato tutti i modi saprai per certo quale fa al caso tuo.

Ricorda che avere una memoria predominante non significa non riuscire a memorizzare NULLA se usi un altro tipo di memoria. Per esempio, io ricordo molto bene i volti delle persone, che dipendono chiaramente dalla memoria visiva, pur non essendo la mia dominante.

Magari riuscirai a non dimenticare nulla della tua lista della spesa usando tutti i metodi che ti ho proposto. E allora ti dovrai chiedere: “Quale modalità è stata la meno faticosa per me? Con quale modalità ho avuto più dubbi e ho rischiato di dimenticarmi qualcosa?”

Cercando di scoprire qual è la tua memoria predominante, devi quindi individuare la modalità che rende la memorizzazione più semplice e meno faticosa tra i vari metodi che hai provato.

Se preferisci essere guidato in questo viaggio, possiamo lavorarci insieme con il mio pacchetto di 10 ore online di lezioni individuali.

Come sfruttare il mio tipo di memoria nell’apprendimento della lingua?

Se hai una memoria uditiva come me: ripeti ad alta voce, ascolta video, notiziari, film, audiolibri. Insomma, concentrati sull’ascolto!

Se hai una memoria visiva: scrivi i vocaboli che devi imparare per poterli poi vedere scritti sul foglio, appiccica post-it e immagini che raffigurano i vocaboli in giro per casa (molto facile se il vocabolo è un oggetto, un po’ meno se esprime un’azione o un’emozione). Punta sulla vista!

Se come me ti rendi conto che da sedut* ti rilassi troppo, prova a memorizzare camminando per casa, mentre fai sport o comunque quando sei in movimento. È anche un ottimo modo per mantenersi in forma!

Infine, un consiglio valido per tutt*: la memoria autobiografica ci accomuna. Tutti noi ricordiamo gli eventi del nostro passato. Perché non sfruttarla per memorizzare vocaboli? È stato provato che la memoria è più forte se viene agganciata a un ricordo personale, a un’emozione. Ovviamente solo tu puoi sapere se una parola ha un legame con il tuo passato, a lezione si prova a innescare questo tipo di memoria ma non sempre si riesce. La prossima volta che vuoi memorizzare delle parole in una lingua straniera prova a creare un’associazione tra la parola e il tuo vissuto.

Fai qualche prova per un paio di giorni e poi torna a dirmi se ti sono serviti i miei consigli!

Potresti avere ancora qualche dubbio oppure aver trovato il tuo metodo vincente tanto da non volerti più fermare! In ogni caso ti consiglio di dare un’occhiata ai miei corsi; sono sicura che troverai quello che fa al caso tuo.

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